Fumelli, Segretario Regionale: “Il 5 settembre ad Ancona tavola rotonda con tutti i candidati. Acquaroli, Ricci e Bolletta già confermati”
ANCONA – “Modelli organizzativi a confronto tra criticità e prospettive” è il titolo dell’incontro organizzato ad Ancona per venerdì 5 settembre dai principali di medici (Anaao Assomed Marche) e infermieri (Nursind) per confrontarsi sul tema della sanità marchigiana.
La Segretaria di Anaao Assomed Marche che sta curando l’organizzazione dell’evento, ha già confermato la presenza di Francesco Acquaroli, Matteo Ricci e Claudio Bolletta e attende l’ok ufficiale di Lidia Mangani e Francesco Gerardi.
“Ci ritroveremo dalle 8.30 nella sala Figc in via Schiavoni ad Ancona per i saluti introduttivi e le relazioni del collega segretario del Nursind Matteo Rignanese e mia personale; quindi, ci sarà la tavola rotonda con i candidati alla presidenza della Regione Marche moderata dal giornalista Maurizio Socci. Ringrazio la disponibilità sia di Francesco Acquaroli che di Matteo Ricci che di Claudio Bolletta ed auspico una pronta risposta anche degli altri due candidati. Seguirà poi una seconda sessione dell’evento con i referenti nazionali delle nostre organizzazioni sindacali”.
“La sanità – ricorda Fumelli – è un tema molto impattante nella campagna elettorale, nel bilancio regionale e, soprattutto sulla vita dei cittadini ma anche sul personale medico e sanitario”.
Secondo Anaao Assomed Marche e Nursind, il sottofinanziamento cronico avvenuto tra il 2010 e il 2019 di circa 37 miliardi € ridotti dalla spesa pubblica ha determinato la chiusura di ospedali, il taglio dei posti letti ed una riduzione dei servizi portando all’allungamento delle liste d’attesa.
A questo si aggiungono le inefficienze operative legate la scarsa dotazione tecnologica e quella sempre più inadeguata di personale, la burocrazia e la rigidità organizzativa, tempi decisionali dilatati, scarsa innovazione digitale, le resistenze al cambiamento che limitano l’adozione di nuovi modelli organizzativi e di tecnologie sanitarie. Questa miscela sta progressivamente bloccando il Sistema Sanitario Nazionale e la sua operatività.
Nel prossimo futuro e con risorse messe a disposizione dal PNRR occorrerà programmare una Innovazione digitale e una riforma organizzativa e strutturale con focus su interoperabilità, cartella clinica elettronica e telemedicina potenziando il territorio e la capillarità dell’assistenza decongestionando così l’accesso inopportuno agli ospedali.
Il ricorso alla sanità privata, tramite le strutture convenzionate che operano spesso con logiche di
margine, determina il rischio di selezionare pazienti “più remunerativi” e incentivare prestazioni superflue, e non essendo accessibili a tutti, alimentano disparità, soprattutto laddove il pubblico vacilla.
Per il sovraccarico conseguente di lavoro nel pubblico, molti medici lasciano il SSN per il privato, attratti da condizioni economiche più favorevoli e maggiore qualità del rapporto tra vita lavorativa e vita personale. Partenariati Pubblico Privati offrono modalità per potenziare l’offerta pubblica, specie nella tecnologia e nella gestione, pur preservando i principi di equità e controllo.
Il modello sanitario italiano richiede una trasformazione organizzativa che superi il dualismo pubblico privato. La soluzione più efficace sembra risiedere in forme di collaborazione intelligente, capaci di Integrare investimenti privati; preservare l’accesso universale e il controllo pubblico delle decisioni cliniche, ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza mediante innovazione digitale rafforzando il capitale umano con formazione continua e benessere organizzativo.
“L’evento – conclude Fumelli – è destinato ad un pubblico qualificato di medici, infermieri e personale sanitario ma ci aspettiamo la presenza anche di molti candidati al consiglio regionale”