Fumelli, Segretario Anaao Assomed Marche: “E’ l’unico centro per i ricoveri salvavita dei minori di tutta la Regione Marche per questi disturbi

ANCONA – “A distanza di poco più di un mese dalla segnalazione pubblica che avevamo fatto a proposito dell’inerzia dell’AOU Marche per la cura dei disturbi alimentari dei minori, 2’ causa di morte tra i giovani, la situazione non solo non è migliorata ma, a seguito della richiesta di accessi agli atti il quadro è anche più nero”. A dirlo è Daniele Fumelli, Segretario di Anaao Assomed Marche che già a fine luglio aveva posto l’accento sui problemi e le serie criticità a seguito della mancata proroga dei contratti a progetto finanziati dal Ministero della Salute con fondi già erogati tramite la Regione a febbraio di quest’anno che garantivano i percorsi di cura per i pazienti DNA, specie le psicoterapie, le prese in carico nutrizionali ambulatoriali e le attività riabilitative-educazionali per i pazienti ricoverati. Tale progetto prevede un consolidamento e quindi un potenziamento dei Servizi per i DNA, e in cui sono previste un lavoro in equipe multidisciplinare di presa in carico, ma anche attività extraistituzionali, come la prevenzione e percorsi educativi riabilitativi e che tali fondi destinati al progetto devono essere impiegati per implementare il personale in servizio e non essere utilizzati per sopperire al personale strutturato mancante, addirittura dal 2021, anno di costituzione dell’U.O per Disturbi Alimentari del Salesi, che ha in carico i minori delle Marche. “Tutto ciò ha già costretto pazienti e famiglie a rivolgersi al privato e in futuro la deriva privatistica per il contrasto a questo disagio, se non cambiano le cose, sarà sempre maggiore” – insiste Fumelli.

“Questo progetto – insiste il Segretario Regionale – non è stato rinnovato solo al Salesi, unico caso nelle Marche, nonostante gli ottimi risultati ottenuti nei 2 anni di attività precedenti mentre gli altri ambulatori territoriali dedicati ai Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione di Jesi e Fermo sono andati in proroga, rinnovando il personale assunto precedentemente a tempo determinato, per garantire una continuità nei percorsi di cura, come indicato dalla Regione e dal Ministero della Salute”. Il sindacato Anaao Assomed Marche ha richiesto un accesso agli atti, verificando che i fondi che servivano per una presa in carico multidisciplinare si stanno spendendo esclusivamente per un solo medico neuropsichiatra infantile mancante già dall’organico del 2021 come personale strutturato. Inoltre, in risposta all’incontro con la direzione AOU Marche dello scorso luglio “dove avevamo ricevuto rassicurazioni per un immediato intervento, è stato modificato l’atto costitutivo del reparto per i disturbi alimentari del Salesi nel quale il personale specialista già in servizio presso AOUM, per le prese in carico nutrizionali e psicoterapiche sembrerebbe non stabilmente assegnato ma presente in base alle risorse disponibili e quindi non facente stabilmente parte di un’equipe multidisciplinare integrata”. Inoltre, con il nuovo regolamento, è stata tolta la possibilità di avere 4 infermieri formati e dedicati, che potevano migliorare l’assistenza ai minori ricoverati e ridurre così il rischio clinico e non c’è traccia delle prese in carico psicoterapiche ambulatoriali e della parte educativo-riabilitativa. “Ricordiamo che il Salesi è l’unico centro per i ricoveri salvavita dei minori di tutta la Regione Marche” – aggiunge il segretario. La sintesi secondo Anaao è quindi che “l’AOUM non ha rinnovato l’equipe del progetto e probabilmente i fondi andranno restituiti al Ministero non essendo stati raggiunti le finalità del progetto stesso, con grave perdita di risorse per i pazienti affetti da Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione”. “Pertanto – conclude – chiediamo rapide risposte cliniche ed organizzative concrete, per ripristinare i percorsi di cura che erano affidati agli specialisti pagati dai fondi del progetto”.