COMUNICATO STAMPA

SANITA’ – Dall’Assemblea a Roma nessun segnale concreto dalla politica
Mercante (Anaao Assoomed Marche): “Sciopero del 23 novembre confermato nel disinteresse di chi ci governa”.

ANCONA – Circa 250 tra i delegati regionali di medici, veterinari e dirigenti sanitari delle varie sigle sindacali della sanità hanno dato appuntamento a Roma agli esponenti di tutti i gruppi politici per partecipare ad un’assemblea nella quale confrontarsi sui temi che saranno alla base dello sciopero nazionale indetto per il 23 novembre. “Se cercavamo delle argomentazioni per ipotizzare la revoca dello sciopero di certo non le abbiamo trovate” – ha detto Oriano Mercante, Segretario di Anaao Assomed Marche di ritorno dall’assemblea pubblica. “Mentre noi denunciamo lo smantellamento del sistema sanitario nazionale in atto da oltre 10 anni grazie ai precedenti Governi, cui il Governo in carica pare non volere porre rimedio, e le diseguaglianze conseguenti – ha detto sconsolato Mercante – i rappresentanti politici sono sembrati più interessati a rimpallarsi le responsabilità che a trovare soluzioni e questo è molto spiacevole”. “Prendere atto del peggioramento delle condizioni di lavoro nelle strutture sanitarie, che mette a rischio la sicurezza delle cure e l’assenza da 10 anni del contratto di lavoro, con gravi danni organizzativi, economici e previdenziali non è sufficiente per chi come l’intera categoria denuncia tra l’altro la perdita di valore economico e professionale del lavoro, la mancanza delle assunzioni necessarie a far fronte all’esodo in corso e l’incertezza del futuro dei giovani lasciati fuori dalla formazione post laurea” – ha aggiunto il segretario regionale di Anaao Assomed Marche. “Le rivendicazioni sono le stesse ormai da anni e sono condivise da tutte le sigle sindacali e saremo uniti anche il 23 novembre in un’iniziativa pubblica ad Ancona” – ha concluso.

Ancona, 16 novembre 2018