COMUNICATO STAMPA
Anaao Marche pronta a firmare l’accordo con Asur
Mercante: «Accettate le nostre richieste, sussistono i presupposti per chiudere la questione e lavorare per il nuovo contratto»

ANCONA – «La lettera a firma della Direzione dell’Asur con la quale si dicono accolte le richieste di Anaao Assomed Marche che supera definitivamente la delibera 742 del 31 dicembre 2019 già sospesa, chiude una questione spinosa ed è motivo di soddisfazione per tutta la categoria».
A dirlo è il Consiglio Direttivo di Anaao Assomed Marche che ha comunicato alla dott.ssa Storti la volontà di firmare l’accordo non sussistendo più alcun motivo ostativo.
Il contendere riguardava due punti: l’adeguamento dell’assetto organizzativo dell’Asur che con la delibera 742 aveva tagliato 130 incarichi di struttura, e la concessione del pagamento degli arretrati contrattuali per gli anni che vanno dal 2011 al 2018 e che non hanno nulla a che fare con l’emergenza Coronavirus. La quantificazione riguarda circa 26,5 milioni di euro che saranno ripartiti tra i medici e dirigenti sanitari che ne avevano diritto.
«Contiamo che questo importante riconoscimento delle posizioni di Anaao Marche – dice il segretario Oriano Mercante – quali legittime e non pretestuose o di bandiera, abbiano innanzitutto ristabilito un diritto e che siano la base su cui far ripartire la contrattazione per il nuovo contratto da concludere in tempi ragionevolmente brevi».
Da questa felice risoluzione per la quale Anaao Marche ha rigettato ogni tentativo di forzatura, nasce l’ottimismo per l’avvio del nuovo confronto che offra un importante contributo al mantenimento degli standard della sanità pubblica marchigiana che, se ce ne fosse stato bisogno, ha dimostrato la sua professionalità e affidabilità in queste difficilissime settimane.
«Se la trattativa fosse saltata ritengo che si sarebbe potuta prospettare una deriva negativa con molti colleghi tra i più qualificati ed esperti che, convinti di essere ingiustamente penalizzati nelle proprie prospettive di carriera ed economiche, avrebbero potuto cedere alle lusinghe di ricche offerte del comparto privato».
«In sintesi abbiamo offerto un ottimo servizio ai cittadini marchigiani» – ha concluso Mercante.

Ancona, 23 aprile 2020