COMUNICATO STAMPA

COVID HOSPITAL: Quale personale verrà impiegato?

Mercante, Anaao Marche: «Non può gravare sul personale di Civitanova. Chiediamo chiarezza»

CIVITANOVA M. – Anaao Assomed Marche, sindacato di medici e dirigenti sanitari con 660 iscritti, chiede che il reclutamento per il personale da impiegare nel Covid Hospital in via di realizzazione nei locali della Fiera, essendo struttura a valenza regionale, avvenga attraverso l’individuazione di un meccanismo di arruolamento del personale su base incentivata e volontaristica estesa alla possibilità di accesso da parte di tutti i medici dipendenti in forza alla sanità regionale e non che gravi solo sul personale del presidio ospedaliero di Civitanova M.

Vedendo approssimarsi la data di conclusione lavori della struttura e di avvio delle attività entro un paio di settimane, Anaao Marche chiede quindi lumi in merito al personale che dovrà mettersi a disposizione.

«Siamo convinti e l’abbiamo rappresentato già in più sedi – dice il segretario regionale Oriano Mercante – che la lotta al Coronavirus si vinca con un’azione di intervento precoce territoriale sui primi sintomi dei pazienti ottenendo così il risultato di arrivare il meno possibile all’utilizzo del mezzo estremo delle pratiche rianimatorie».

Avevamo proposto soluzioni alternative che speriamo vengano considerate in un prossimo futuro, cioè l’aumento di posti letto in ogni area vasta, magari utilizzando i piccoli ospedali, che passata l’attuale emergenza avrebbero potuto essere utilizzati per decongestionare le unità di degenza nei ricorrenti picchi di ricovero invernale ed estivo

Nell’Area Vasta 3 si è già impegnati con più strutture dedicate al Covid e «pretendere esclusivamente dai medici del presidio Ospedaliero di Civitanova di sopperire alle esigenze della nuova struttura rianimatoria Covid diventa insostenibile» puntualizza.

«Serpeggia legittimo malumore tra il personale di Civitanova M. – ricorda Mercante – per la mancanza di chiarezza circa le scelte in termini di programmazione e gestione del personale a tutela dei colleghi che sono già stati reclutati in maniera peculiare e costrittiva per fronteggiare l’emergenza Covid nella fase iniziale».

«Anaao Assomed Marche – conclude il segretario regionale – si muoverà nelle sedi idonee per difendere i legittimi diritti dei colleghi».