COMUNICATO STAMPA

Segretario Anaao Av5: “Il caso specifico evidenzia ancora una volta l’assenza di confronto e di programmazione da parte dell’Av5”

SAN BENEDETTO del T. – La Segreteria Aziendale del sindacato presso l’Area Vasta n.5 del sindacato Anaao Assomed Marche denuncia la disarticolazione dell’U.O. Geriatria come caso emblematico che sta crescendo nei medici e negli operatori.

La situazione presso il Presidio Ospedaliero di S. Benedetto del Tronto è precipitata dal mese di novembre quando si è assistito ad un progressivo ridimensionamento della locale MURG (Medicina d’Urgenza) per ormai cronica carenza di medici in servizio.

“Per ovviare a tale problematica – spiega Roberto Gobbato, vice segretario regionale di Anaao Assomed Marche e segretario aziendale presso l’AV5 – la Direzione Sanitaria con un documento non condiviso, ha disposto che i posti letto della MURG vengano utilizzati per fare “appoggi” a tutti i reparti; il medico di guardia medica interdivisionale, (che già pertanto la notte copre neurologia, medicina, geriatria e psichiatria) esegue ricoveri urgenti di pazienti instabili e talora deputati anche ad un percorso semi -intensivo”.

“Tutto ciò – tuona il sindacato – è avvenuto senza un’adeguata e chiara comunicazione e senza una chiara individuazione del responsabile della decisione”.

Secondo Anaao Assomed Marche “il personale dell’U.O.C. di Geriatria è quello che attualmente sta pagando maggiormente lo scotto di tale situazione peraltro comune ad altre UOC”.

L’attuale dotazione organica di personale è composta da tre medici in piene funzioni, un medico che non fa le notti ed un facente funzione di Primario; una collega in maternità risulta non sostituita.

“La Direzione Sanitaria – insiste il sindacato – ha acconsentito a che il reparto di geriatria che aveva 22 posti per acuti improvvisamente si trovi a gestire 30 acuti oltre a 9/10 post acuti”.

In sintesi i medici che fanno le notti devono coprire in gruppo con i colleghi degli altri reparti la guardia attiva su almeno 100 posti letto di degenza (neurologia, medicina, geriatria e psichiatria)

“Questa situazione – conclude Gobbato per conto di Anaao Assomed Marche – è una delle diverse criticità che attualmente vediamo nella gestione dei due plessi ospedalieri di San Benedetto del T. e Ascoli Piceno, ma può costituire il punto di partenza per un confronto fra le parti per delineare scelte, possibilmente non campanilistiche o politiche, che aiutino una ripartenza della sanità picena”.